mercoledì 18 giugno 2008

17§ Non era come pensavo...

Non si trattava della solita influenza di fine settimana.
Venerdì sera esco dal lavoro e vado a riprendere Cicocicalo dai nonni paterni, (il venerdì va in trasferta!) lo trovo un po' noioso e lamentoso ma mi assicurano che sta bene...
Arrivati a casa gli misuro la febbre: 37 e mezzo, penso che sia solo un'alterazione da raffreddore così la serata va avanti normalmente.
All'una di notte si comincia: si sveglia che piange e non respira bene, lo culliamo e lui si riaddormenta, lo facciamo dormire in braccio così è più dritto respira meglio!
Ma la situazione non migliora respira sempre peggio e a singhiozzo, ok andiamo al pronto soccorso.
Lo visitano e poi ci spediscono in pediatria dove ci ricoverano immediatamente: BRONCHITE ASMATICA!
Vai di antibiotico, di cortisone, di PAF, di mascherina per l'ossigeno e di uno strumento che rileva quanto ossigeno ha una persona nel sangue, normalmente il valore deve essere sopra 95, Cicocicalo al momento del ricovero ne aveva 81, questo indice è diventato il NOSTRO INCUBO!
Ci hanno lasciato lo strumento in camera in modo che familiarizzasse con esso e alla fine ci parlava come se fosse un telefono: "Ponto? ".
Con PAF in pratica si intendono le spruzzate di Ventolin o altro broncodilatatore che vengono somministrate con un distanziatore (una specie di liquidetor per capirci), all'inizio la terapia prevedeva 2 serie di 4 PAF a distanza di un minuto una dall'altra ogni 2 ore...
In queste 2 ore Cicocicalo doveva tenere la mascherina per l'ossigeno per aiutarlo a respirare...
Non vi dico gli urli e i pianti ogni volta che sentiva uno zoccolo avvicinarsi alla porta della camera!
Sono stati 2 giorni (sabato e domenica) da incubo, con tutto il parentado che non capiva che era meglio se stava a casa e si limitava ad una telefonata, Cicocicalo non voleva vedere nessuno tranne il padre e me ( e mi sembra più che logico!).
La notte non abbiamo chiuso occhio per controllare che non perdesse la mascherina mentre si muoveva e poi perchè i PAF sono continuati fino al martedì mattina anche se più diradati e naturalmente quando glieli facevano di notte lui si sveglilava e doveva esser consolato...
Ancora oggi Cicocicalo ha gli incubi e sogna la "pistolona"!
Lunedì per fortuna stava gia molto meglio ed era un problema tenerlo in camera!
Martedì ci hanno dimesso però dovevamo continuare la terapia a casa: antibiotico, cortisone e aereosol al posto dei PAF.
Venerdì scorso poi siamo tornati per il controllo e lui da gran ruffiano qual'è appena ha visto la dottoressa l'ha chiamata a gran voce e le è corso in braccio!
Sano come un pesce ma con riserva...
Dobbiamo tenere tutto l'occorrente in casa, ogni volta che avrà il raffreddore ci sarà pericolo ASMA!
Posso dire CHE PALLE!?!?!?

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